Il prossimo 14 febbraio sarà presentata a Perugia la Comunità Energetica di Ponte Felcino realizzata su iniziativa di Gesenu S.p.A.

È il terzo progetto portato a termine da Fusion sulla base della normativa sperimentale con l’auspicio che i decreti attuativi escano al più presto, dando nuova spinta a questo strumento fondamentale per la transizione energetica.

Allegato:

In Italia i consumatori possono ormai produrre e condividere localmente l’elettricità necessaria al proprio fabbisogno da fonti rinnovabili, diventando così prosumer e associandosi in nuove configurazioni quali, ad esempio, le Comunità Energetiche.

Un’opportunità – quella dell’energysharing – che, da un lato viene remunerata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) a seguito dell’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione, e dall’altro viene gestita da ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che cura gli aspetti procedurali e di erogazione del servizio.

Il tutto è confluito nel Testo Integrato dell’ autoconsumo diffuso TIAD che definisce le forme ammissibili, i requisiti di accesso, le modalità di valorizzazione e i benefici economici.

Scopri di più👉🏻 https://lnkd.in/eF7qiF5P

Allegato:

Un grande riconoscimento al lavoro di Fusion (partecipata da BYOM e Amaranto Group) per aver strutturato la prima Comunità Energetica Rinnovabile d’Italia nel comune di Vitulano. In occasione della XXXIX Assemblea annuale dell’Anci il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha promosso la terza edizione del “VIVI – PREMIO TERRITORIO VIVIBILE” in occasione della quale sono stati premiati, nelle varie categorie, i sette Comuni italiani più efficienti e sostenibili.
La cerimonia per la consegna del riconoscimento si è tenuta il 23.11.2022 e ha visto tra i protagonisti proprio il Comune di Vitulano, primo in Italia ad aver ottenuto l’accesso agli incentivi dal GSE.

Sono sette gli Enti locali che si sono contraddistinti per interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico su edifici pubblici, sviluppo dell’autoconsumo e delle comunità energetiche. il GSE ha riconosciuto ai Comuni Italiani quasi 41 milioni di euro di incentivi.

Bergamo, 23 novembre 2022Giunge alla sua terza edizione il “VIVI – PREMIO TERRITORIO VIVIBILE”, promosso dal GSE e assegnato quest’anno a sette Comuni nell’ambito della XXXIX Assemblea annuale dell’Anci. La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina alle ore 11.00 presso lo stand del GSE alla Fiera di Bergamo, dove si svolge l’evento.

Un riconoscimento importante per le città che si distinguono nell’implementazione delle energie rinnovabili e dell’efficientamento energetico, con un lavoro innovativo sugli edifici pubblici, ma anche con una grande attenzione alle attività produttive, all’occupazione e alla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale.

I Comuni selezionati sono divisi quest’anno in tre categorie: “Comuni piccoli/borghi”, “Comuni medi” e “Comuni capoluogo”. Questi Enti locali si sono contraddistinti per aver attivato almeno due servizi del GSE nei settori dell’edilizia, dell’illuminazione, dello sviluppo e mantenimento FV in autoconsumo, delle Comunità energetiche e della formazione.

Il GSE dall’inizio del meccanismo del Conto Termico sino ad oggi ha riconosciuto alla Pubblica Amministrazione quasi 270 milioni di euro di incentivi (a fronte di circa 15.500 richieste), dei quali circa 200 milioni di euro sono stati destinati ai Comuni (a fronte di quasi 4.600 richieste). Nel 2022 il GSE ha già riconosciuto quasi 41 milioni di euro di incentivi ai Comuni Italiani (a fronte di circa 700 richieste).

Il Comune di Vitulano (Benevento) ha costituito la prima Comunità energetica rinnovabile in Italia che è stata certificata dal GSE, oltre ad aver attivato i servizi di Scambio sul posto e Ritiro dedicato.

Il Comune di Amandola (Fermo) è stato premiato per aver fondato una Comunità energetica rinnovabile e per aver attivato contratti di Scambio sul posto e Conti energia, traguardi raggiunti dopo aver partecipato ai programmi di formazione gratuita dedicati erogati dal GSE.

Il Comune di Montevarchi (Arezzo) ha riqualificato due edifici pubblici con il Conto Termico – il GSE ha riconosciuto circa 120 mila euro di incentivi in particolare il 58% per interventi di coibentazione degli involucri – e ha richiesto assistenza per la realizzazione di una Comunità energetica rinnovabile in partenariato pubblico e privato.

Il Comune di Abano Terme (Padova) è tra i pochi Comuni italiani ad aver rinnovato l’intero impianto di illuminazione pubblica con il meccanismo dei Certificati Bianchi. Inoltre ha riqualificato cinque edifici pubblici con il Conto Termico e ha attivato il servizio di Scambio sul posto: il GSE ha riconosciuto oltre 650 mila euro di incentivi, in particolare il 70% per interventi di coibentazione degli involucri.

Il Comune di Cavriglia (Arezzo) si è contraddistinto invece per aver reso tre edifici scolastici nZEB (a emissioni quasi zero) con il Conto Termico (sono stati riconosciuti dal GSE oltre 1,3 milioni di euro di incentivi) e per aver attivato i contratti di Scambio sul posto e di Ritiro dedicato.

Il Comune di Bergamo ha efficientato un edificio comunale con il Conto Termico – il GSE ha riconosciuto circa 200 mila euro di incentivi, in particolare il 68% per infissi – e ha attivato contratti di Scambio sul posto e di Conto Energia. Inoltre, ha pianificato un programma di più ampio di efficientamento – per il quale è in via di definizione un accordo con il GSE – beneficiando anche dei fondi del PNRR.

Infine, il Comune di Treviso ha attivato più di dieci contratti di Conto Energia e Scambio sul posto. È inoltre in fase di progettazione la riqualificazione di un’intera area industriale grazie alla combinazione di diversi fondi.

Ai vincitori di tutte e tre le categorie del premio sarà proposto un percorso di assistenza sperimentale, volto a sviluppare e testare nuovi servizi per la valorizzazione delle fonti rinnovabili sulle proprietà comunali, per la mobilità sostenibile e per l’informazione ai cittadini.

Questo venerdì, alle ore 18:00, si terrà l’incontro promosso da Rete Imprese Villa Franca in collaborazione con BCC San Marzano, “Comunità Energetiche. Uno strumento di transizione ecologica”, per approfondire le tematiche connesse alle CER.

Tra gli ospiti, l’ing. Giorgio Mingoli – Manager Fusion , che focalizzerà il suo intervento sulle Comunità Energetiche a servizio delle aree industriali come risposta rapida e concreta alla crisi energetica internazionale e l’amministratore delegato di Amaranto Group, Gianfranco Gagliardi che esporrà l’approccio pragmatico ai temi energetici.

Allegato:

Amares è la seconda Comunità Energetica strutturata da Fusion che ha ottenuto in data 11.10.2022 l’accesso agli incentivi del GSE come già accaduto per la CER di Vitulano 1. Continua, quindi, il nostro lavoro sia in ambito privato che della pubblica amministrazione con in cantiere diversi progetti in fase di avanzato sviluppo pur nelle more della pubblicazione dei decreti attuativi.

Webinar – Martedì 20 settembre 2022, ore 15.00.
Al fine di esaminare anche con esperti del settore, il tema del “caro bollette” anche al fine di tracciare possibili interventi e/o soluzioni, Vi invitiamo a partecipare all’incontro:
“Terme e caro energia, criticità, strategie. Imprese a confronto per possibili soluzioni”

Allegato:

H-Cube, startup con sede a Torino che sviluppa tecnologie per lo smart clothing, annuncia di avere chiuso un round seed del valore di 180mila euro con Archangel Adventure.

H-Cube, costituita nel 2021 e candidata ad acquisire lo status di spin-off del Politecnico di Torino, ha sviluppato un algoritmo di elaborazione dei dati biometrici in grado di dare vita a una nuova generazione di sensori, detti patch, intelligenti per il monitoraggio degli allenamenti dell’atleta, rilevando alcuni parametri fisici come la temperatura corporea, il ritmo respiratorio, il battito cardiaco, la variabilità cardiaca.

Ciro Di Carluccio, CEO di Archangel Adventure, commenta in una nota: “L’operazione è la conferma del contributo che un investitore come Archangel Adventure può fornire all’innovazione in fase embrionale.”

Leggi l’articolo integrale su https://www.startupbusiness.it/

GSE In–FORMA PA ha l’obiettivo di sviluppare competenze sugli strumenti d’incentivazione previsti per le #fonti di #energia #rinnovabile e per l’#efficienza energetica, utili a sostenere la #transizione #ecologica dei Comuni rendendoli una leva per gli investimenti pubblici.

Alle ore 9.30 il nostro responsabile dei progetti speciali, l’Ing. Giorgio Mingoli insieme a Raffaele Scarinzi, Sindaco di Vitulano, illustrerà come sviluppare una Comunità di Energia Rinnovabile, presentando come caso studio il progetto del Comune di Vitulano.

Allegato:

Lo scorso mercoledì 2 febbraio 2022, Anteprima24 ha intervistato il nostro Responsabile Progetti Speciali, l’ing. Giorgio Mingoli, insieme al Sindaco di Vitulano Raffaele Scarinzi per dare spazio al virtuoso Comune di Vitulano (BN), tra i primissimi in Italia ad aver attivato una Comunità Energetica, in una fase ancora sperimentale del nostro Paese.

Una testimonianza concreta di come una piccola cittadina abbia sfruttato uno strumento a vantaggio del territorio e della comunità locale per produrre e consumare energia alternativa a km zero.

Nell’intervista, diversi gli spunti interessanti sul tema della sostenibilità e dello sviluppo di altri progetti nel settore green che la figura del Sindaco può mettere in atto a beneficio del proprio Comune.

Scopri quali 👉🏻 https://www.youtube.com/watch?v=lv8cZ28TQm8

La risposta 37/2022 dell’Agenzia delle Entrate

Autoconsumatori e comunità energetiche, se il referente è un condominio o un proprietario che non svolge attività commerciale, non devono pagare l’imposta sul valore aggiunto sulla tariffa incentivante, sulla restituzione delle componenti tariffarie e sul corrispettivo ottenuto dalla vendita dell’energia. Se invece il referente del gruppo di autoconsumo è un produttore di energia, il corrispettivo ricevuto è assoggettato all’Iva. Inoltre, la tariffa incentivante e le componenti tariffarie non assumono rilevanza fiscale, mentre il corrispettivo ha invece rilevanza fiscale.

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risposta 37 del 2022, in allegato.

Allegato:

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